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Avventurieri
di Amos Cardia
Avventurieri
Edizioni Sardinia Biking, 2017.
Pagg. 208, € 18
ISBN 978-88-943116-0-0
Venticinque anni di mountain bike in Sardegna e due puntate nelle Alpi, dai primi anni Novanta al 2016, in tredici racconti autobiografici densi di passione e ironia. Una narrazione in prima persona che fa venir voglia di legare un sacco a pelo al manubrio, salire in bici e partire. Non mancano ricchi approfondimenti geografici e storici sui luoghi visitati e sui toponimi, con frequenti note a pie’ di pagina che hanno il pregio di poter essere lette subito o, per non interrompere il ritmo, una volta finito il racconto. Completano l’opera gli indici dei luoghi, dei nomi e una scheda sulle subregioni sarde.
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Rassegna stampa
- 25 novembre 2023 – L’Unione Sarda
- 16 febbraio 2018 – L’Unione Sarda
- 12 febbraio 2018 – La Nuova Sardegna
- 6 febbraio 2018 – La Nuova Sardegna
- 18 gennaio 2018 – L’Unione Sarda
- 10 dicembre 2017 – L’Unione Sarda
- 10 dicembre 2017 – Tech-Cycling
- 7 dicembre 2017 – Bici Magazine
- 5 dicembre 2017 – MTB-VCO
Commenti
Quante volte a noi profani della mountain bike è capitato di incrociare questi matti in bici in sentieri improbabili o in salite ripide e magari deriderli mentre beatamente li superi in auto? No? Mai? Beh, a me sì. Io di questo sport avevo pochissima esperienza, poi ho conosciuto Amos Cardia, uno che a prima vista sembra un bambino alle prime armi curioso di tutto. Poi ti capita di leggere il suo libro Avventurieri e ti convinci che è uno che fa le cose con meticolosità e impegno, devozione e passione, col dovuto rispetto verso la natura e la conseguente paura che non gli permette mai di sottovalutarla, anzi gli permette di ascoltarla e di ascoltarsi, chiedendole il permesso prima di addentrarsi nel suo cuore più intimo e selvaggio dove solo in pochi riescono. Col suo libro Amos ha descritto i paesaggi, la potenza della natura, le virtù e i limiti umani. A una profana come me un libro così ha fatto tanto (sana) invidia per questi matti che oggi vedo impegnati nelle salite, so che li attendono discese mozzafiato, il vento che lava via il sudore, che entra fresco nei polmoni, rigenerante, verso casa, ma prima… Uno sguardo dall’alto a noi piccoli nel mondo, dall’alto dove soltanto loro, gli avventurieri, arrivano. Un libro da leggere tutto d’un fiato.
Silvia Piras – Decimoputzu (CA)
Pagine in bianco e nero ricche di variopinte emozioni vissute e narrate dall’autore. Due ruote e lo spirito che alimenta la passione per le esperienze immerse nella natura. Dalle prime avventure senza tecnologia a quelle più attuali. La soggettiva offerta cattura l’attenzione del lettore e spinge ad abbandonare la comfort zone per vivere a tutto tondo l’universo dei sentieri, sin dalle prime pagine potreste trovarvi calamitati verso l’acquisto di un destriero con due belle gomme per esplorare le montagne più aspre.
Marco Mura – Sinnai (CA)
Ho divorato il libro di Amos immergendomi nelle avventure che racconta. Il modo brillante con cui lo fa mi ha permesso di immaginare paesaggi, difficoltà, persone e situazioni che ha vissuto. Il tutto è stato – e la cosa mi è piaciuta molto – sapientemente condito da modi di dire e espressioni tipiche della lingua sarda che, per dirla con Camilleri, permettono la trasmissione delle emozioni meglio che con la lingua italiana. E’ stato molto bello condividere questo viaggio.
Denise Cossu – Sinnai (CA)
Divorato Avventurieri di Amos Cardia, bellissimo viaggio sui sentieri della Sardegna e del Nord Italia, un libro tutto pedalabile che trasmette le sensazioni che si provano stando ore e ore in sella alla propria MTB. Attendo il prossimo!
Nicola Corona – Sanluri (SU)
Amos Cardia è uno dei pochi pionieri che con grande passione ed entusiasmo hanno determinato lo sviluppo del ciclismo fuoristrada a lunga percorrenza in Sardegna. Il suo libro mi è piaciuto subito, a cominciare dall’emblematica copertina. Che non incornicia uno stupendo, riconoscibile – ma scontato – scorcio di mare sardo, mentre un ciclista in primo piano affronta con disinvoltura uno scorrevole passaggio. No, già dalla copertina traspare l’impegno e la fatica che questo aspro territorio richiede prima di ricompensarti con la sua commovente bellezza. La lettura scorre via veloce, scandita dai vari episodi che compongono il libro, introducendo il lettore nel mondo della MTB targata Sardegna, con i suoi eventi e le sue specificità. Amos va oltre, approfitta della bicicletta per far capire a noi continentali qualcosa della Sardegna e dei sardi, della storia, della lingua e delle tradizioni della sua Terra. Non vedo l’ora di leggere il suo prossimo libro.
Antonello Villa – San Donà di Piave (VE)
Ho letto il libro di Amos, veramente bello e divertente, mentre lo leggevo mi sembrava di pedalare insieme a lui e di vivere anch’io le sue avventure.
Daniele Sanna – Cagliari
Tropu togu custu lìburu, labai de no si perdi sa presentada. Mancai siat scritu in italianu, in totu su lìburu s’intendit forti su fragu de sa lìngua sarda e s’amòstat, una borta de prus, chi nosu de su sardu no-ndi podeus fai de mancu, nimancu candu scrieus in italianu. Amos custa cosa dd’at scìpia fai beni meda. In prus custu lìburu arrennescit a fai bivi a su ligidori is acontèssius comenti chi fessit ingunis a apedalai impari a Amos.
Danieli Sanna – Casteddu
AVVENTURIERI… Il libro che ci voleva adesso che le giornate sono corte e si pensa già a cosa combineremo nel 2018. Allora leggere le piccole e grandi avventure dell’amico Amos Cardia e i suoi racconti pieni di ironia e simpatia ti dà una bella carica. Il libro parla di incredibili storie di bici , di scoperte e di belle amicizie, il libro perfetto per chi ama l’avventura a 360 gradi , la natura , la nostra terra e la buona lettura. Lo sto “divorando” con piacere.
Piero Manca – Olmedo (SS)
Ho letto il libro e mi sono divertita a ripercorrere in bici tratti di Sardegna e Alpi fatti a piedi. Quanto è vario il mondo degli escursionisti! Hanno tutti molto in comune e li hai descritti con ironia.
Luciana Carreras – Cagliari
Sto leggendo con piacere il libro che mi hai inviato. Non posso conoscere tutti i posti che menzioni, ma sicuramente abbiamo molte cose in comune: scout e uscite improbabili al limite della sicurezza, no gps e tante mappe, sentieri impedalabili e tanta spinta a mano, fornelletti e lampade a gas… Rivivo tante avventure.
Ugo Rebeschini – Massanzago (PD)
Mi è piaciuto, è scritto bene e in modo semplice, non ti stanca, l’ho letto in due sere. Mi è venuta voglia di vedere i posti che hai descritto. Il tuo libro dovrebbe essere utilizzato come testo di promozione turistica sostenibile. Molto carina l’idea multimediale.
Gianluca Argiolas – Sestu (CA)
Mi è piaciuto molto sopratutto le prime tue avventure in bici, poi il racconto del Veneto Trail. Come lo hai raccontato… Mi sembrava di rivivere quella notte di caldo afoso. Me la son presa comoda anch’io con il mio amico, ci abbiamo messo 89 ore e mezza. La salita del Grappa è quella che mi ha fatto tribolare di più nonostante sia il mio territorio di allenamenti.
Tiberio Cavicchiolo – Tezze sul Brenta (VI)
L’ho comprato ieri. Il fatto è che dura troppo poco. Ajo’, escine il prossimo.
Francesco Pala – Sassari
Bella serata ieri a Marrubiu, una presentazione diversa dalle solite dove l’autore espone il contenuto del suo libro quasi asetticamente. E’ stato invece un momento conviviale, interessante e divertente, con un pubblico interattivo e incuriosito. Ho scoperto un Amos giovanissimo intraprendente e votato al bikepacking, con tanta voglia di conoscere il territorio sulle due ruote già a quella età. Il libro sarà sicuramente fonte di altre scoperte e di momenti esilaranti.
Monica Angioni – Elmas (CA)
Una lettura interessante, divertente e istruttiva, spero sia spunto per molti per avvicinarsi ai trail, che non sono soltanto pedalare in luoghi sconosciuti ma un mix della nostra esistenza passata, presente e futura.
Pietro Paolo (Piero) Perra – Sestu (CA)
Comprato ieri e sono già arrivato a metà, quasi tutto d’un fiato. Sempre più convinto che ho intrapreso l’attività sportiva giusta.
Andrea Simbula – Muravera (CA)
Mi è piaciuto molto. L’ho trovato divertente, coinvolgente e ricco di informazioni interessanti. Una vera avventura. Il titolo… Azzeccato!
Alessandro Casula – Ussana (CA)
Quest’anno per Natale e compleanno hanno pensato bene di regalarmi questo prezioso libro di Amos Cardia. Il titolo dice tanto, il contenuto di più. Un invito a leggerlo a tutti i bikers e a tutti coloro che hanno nel DNA passione e predisposizione per l’avventura in genere.
Marco Asuni – Sinnai (CA)
Appena finito. Belle avventure, leggerlo è stato istruttivo e divertente. Avevo la sensazione non di leggere ma di sentire te raccontare.
Daniele Marras – Sardara (MD)
Letta tutta la parte della Sardegna. Meraviglioso. Mai un momento di noia. Si respira lo spirito dei pionieri e della giovane incoscienza.
Cecilia Gentile – Roma
Complimenti! Sei una penna felice. Ho acquistato e quasi terminato di leggere il tuo lavoro. Io scrivo di archeologia e non posso esprimermi con la tua stessa freschezza narrativa.
Lucio Deriu – Oristano
Avventurieri racconta il passaggio dall’epoca pionieristica della MTB in Sardegna, isola paradiso dei bikers, ai giorni nostri di grande diffusione di questo mezzo di sport, esplorazione ed avventura, accompagnato da alta tecnologia. Insomma, dalle carte IGM al GPS. Un libro carico di ricordi, aneddoti curiosi, ironia, fatica, paesaggi sterminati e tanta poesia. Al punto da ricordarmi un episodio di quell’altra vita mia, quella sportiva, di cui mi ero dimenticato.
Fiorenzo Caterini – Tempio Pausania (OT)